
Quanto guadagna un Tipster?
Per chi ambisce a diventare un tipster, la questione dei guadagni è senza dubbio importante. Per i più esperti, questo è un lavoro alquanto remunerativo, con entrate che a seconda dei casi vanno mediamente da un minimo di mille euro a un massimo di 5mila al mese. Ma chiaramente ci sono tipster che guadagnano milioni all’anno così come tipster che guadagnano pochissimo. Si tratta di un’attività che necessita di molta dedizione e di una buona dose di pazienza, dal momento che le scommesse hanno bisogno di tempo per poter essere elaborate. Con l’aumentare dell’esperienza, poi, i guadagni dei tipster più bravi aumentano esponenzialmente.
Come fare per diventare tipster
I tipster non sono altro che degli informatori che si occupano di betting e che, quindi, forniscono dei suggerimenti a proposito delle scommesse sportive da effettuare. Per rivestire questo ruolo con successo, è molto importante avere una conoscenza completa delle dinamiche e delle caratteristiche peculiari dell’industria del betting, anche per essere in grado di interpretare alla perfezione i suoi segnali. I tipster più abili sono quelli in grado di comprendere il mercato anche allo scopo di anticiparne i trend. Si tratta di una sfida senza dubbio impegnativa, ma per essere tipster di successo non è sufficiente avere una conoscenza completa della disciplina e degli eventi sportivi: occorre anche essere autorevoli per poter essere considerati dei punti di riferimento in materia. Detto ciò servono le affiliazioni, dei partner affidabili con cui condurre il business e noi di BetAcademy siamo sempre alla ricerca di nuovi tipster.
La strada verso il guadagno
I tipster, insomma, guadagnano bene, ma per raggiungere tale obiettivo devono studiare e non poco. I suggerimenti relativi alle giocate sportive in molti casi vengono forniti sulla base dei dettami del trading. Si può affermare che i tipster non siano solo esperti di sport, ma hanno una conoscenza completa della materia che poi traducono in suggerimenti che si basano su sistemi e teorie che già in passato hanno dimostrato di funzionare. Nel settore delle scommesse sportive la diffusione dei tipster è costante, soprattutto fra coloro che mettono a disposizione soluzioni professionali, magari tramite siti web specializzati.
Cosa serve per essere tipster vincenti
I migliori tipster abbinano la competenza con l’etica. Inoltre, bisogna essere bravi nel costruirsi un pubblico, il che al giorno d’oggi vuol dire – nella maggior parte dei casi – avere un buon numero di follower sui social network. E questo obiettivo può essere raggiunto se si è bravi a dimostrare che si è in grado di ottenere profitti molto significativi dal gioco non solo sul breve termine ma anche sul lungo periodo.