
Proroga delle concessioni di gioco fino al 2024
Con un emendamento alla legge di Bilancio, il Governo ha deciso di prorogare le concessioni di gioco a distanza fino al 31 dicembre 2024. Questa modifica comporterà maggiori entrate erariali stimate in 3,6 milioni di euro. È stata inoltre disposta la proroga al pagamento del canone mensile per la raccolta del Bingo, che passa da 2.800 euro a 5.000 euro (2.500 euro per frazioni inferiori a 15 giorni). Applicando la maggiorazione del 15%, i maggiori introiti stimati saranno di 14,3 milioni nel 2023 e 19,1 milioni nel 2024.
Impatto sulle entrate per slot e VLT
Per quanto riguarda le slot machine (AWP) e le videolotteries (VLT), il nulla osta è legato al singolo apparecchio e non alla durata della concessione. Il numero massimo di AWP è fissato per legge a 265.000 unità, con un corrispettivo di 100 euro ciascuna. Per le VLT i diritti rilasciati nel 2011 erano 61.737, pertanto con la proroga il gettito stimato sarà di 59,1 milioni nel 2023 e 118,3 milioni nel 2024, applicando la maggiorazione del 15%.
Cresce il fronte dei favorevoli alla proroga
Cresce il fronte dei favorevoli alla proroga delle concessioni per il gioco d’azzardo fino al 2024, prevista dall’emendamento alla manovra di Bilancio 2023. Oltre al gioco online, la proroga riguarderebbe anche le scommesse fisiche, il Bingo e le slot machine.
Oltre alla maggioranza, anche Forza Italia ha firmato il documento. La proroga garantirà importanti entrate erariali, vista la necessità di riorganizzare l’intero settore della raccolta dei giochi pubblici. Spetterà ai concessionari sostenere di ingenti investimenti per rinnovare la rete di punti gioco con le più recenti tecnologie. Un impegno finanziario che, con ogni probabilità, scaricheranno sui gestori associati.
Dubbi sull’opportunità della riforma
Pur riconoscendo l’esigenza di tutelare la salute pubblica, una simile riforma radicale del comparto scommesse arriva in un momento delicato per l’economia italiana. Le concessioni saranno allungate fino al 2024, ma introdurranno anche nuove forme di intrattenimento con giochi virtuali e scommesse sportive innovative. Mondo Automatico spera che la normativa porti buoni frutti, ma nutre qualche dubbio sulla reale opportunità della riforma in questa fase storica. Ad ogni modo, augura a tutti gli operatori del settore molti successi negli anni a venire.
Prorogate al 2024 le concessioni per il gioco d’azzardo: opportunità o rischio per il settore?
La proroga delle concessioni per il gioco fino al 2024 garantirà sicuramente maggiori entrate erariali nel breve periodo. Tuttavia, una riforma così radicale del settore, che introduce anche nuove tipologie di scommesse e intrattenimento, potrebbe avere impatti di lungo termine sulla salute pubblica e sulla stabilità dell’economia nazionale. Sarà dunque fondamentale un attento monitoraggio degli effetti nel corso degli anni, per apportare tempestivamente gli adeguamenti necessari a tutelare gli interessi di tutti gli attori coinvolti.